Bevi la Coca-Cola che ti fa bene….

Dopo appena sei giorni dal mio ultimo post sono tornato, e stavolta addirittura per una nobile causa.
Lo so, i miei tempi sono ancora lenti qui sul blog, ma se solo sapeste che quando sono a terra, data la mia velocità, mi si può tranquillamente confondere con un panda, capireste che la fatica che faccio per stare seduto sulla mia sedia è paragonabile agli sforzi che fa quotidianamente l'Istat per inventarsi dei numeri a caso che poi ci spaccia come "inflazione"; e se a questo aggiungiamo che la mia Adsl, nonostante sia passata da una società rossa ad una verde, è ancora più lenta di me….beh, diciamo che mi posso considerare fortunato se almeno una volta a settimana riesco a postare.
Ritorniamo comunque alle origini delle mie idee e al titolo sovrastante, nel tentativo di scrivere qualcosa che, come raramente accade qui dentro, abbia un fine più "sociale" che goliardico.

Nella mia giovane infanzia, forse rubando qualche gene a mio nonno materno, ho coltivato l'insana malattia di collezionare qualsiasi cosa. Malattia che non mi ha comunque causato grossi problemi, oltre a quelli di buttare via quasi tutto quando Patrizia ha scoperto l'esistenza di una serie di oggetti per lei poco significativi.
Le cose che ho collezionato sono state le più disparate, e vanno dai pacchetti di sigarette alle lattine di Coca e Pepsi, dalle bustine di zucchero alle palline che c'erano all'interno delle cartucce d'inchiostro delle stilografiche (lo so, ero un po' malato), dalle riviste di vario genere ai sassi trovati nei miei viaggi.
Come dicevo queste cose non mi hanno mai creato problemi. Mai, a parte una notte in cui le lattine hanno deciso di irrompere prepotentemente nel mio sonno.
Il loro posto era la cima di un mobile, sul quale passavano indisturbate (e impolverate) le loro giornate da ormai cinque anni, in modo che io potessi saltuariamente guardarle e, talvolta, aggiungere qualche altra sorellina alla mia innocua collezione.
Una notte però una di loro ha deciso di far uscire da un piccolo forellino tutto ciò che c'era dentro (le collezionavo piene…ovviamente), facendolo cadere, guarda caso, proprio sulla mia bella faccia appisolata. Credo di averci impiegato almeno cinque minuti per capire cosa fosse a svegliarmi in piena notte, ma una volta afferrata la situazione sono salito su una scala, e, sorpresa, ho scoperto che le lattine erano tutte bucate, ed avevano creato un laghetto stagnante e colloso sul mio bel mobile, lasciando anche delle simpatiche scie lungo il muro fresco di bianco.
Il giorno dopo ho ovviamente cercato di pulire tutto il disastro che si era creato, ed è stata con ancora più grande sorpresa che ho notato che ad essersi bucate erano state tutte le Coca-Cola, mentre ogni Pepsi era assolutamente integra. Ci ho fatto caso, ma non più di tanto: ho pulito, svuotato tutte le lattine bucate, e ho rimesso tutto come prima.
Tutto questo accadeva quasi una decina di anni fa, e adesso mi ritorna alla mente perché in questi giorni mio padre si è impossessato della mia, ormai, ex-camera, alla quale ha prima dato una profonda pulizia generale.
Ha ovviamente buttato tutte le lattine, che nel frattempo non si sono più bucate (le Pepsi dunque erano ancora integre), ed ha spostato il mobile, trovando le famose scie di Coca-Cola, che, per quanto io avessi cercato di pulire, hanno lasciato evidenti segni: in cinque anni l'intonaco del muro è stato completamente eroso, e al fondo, dove si è raccolto un po' più di liquido, a essere erosi sono stati il battiscopa in ceramica, l'intonaco, il cemento e persino i mattoni.
Giuro che non lavoro per la Pepsi e che il signor Coca-Cola non mi sta sulle palle, ma ci tenevo a raccontarvi ciò che mi è successo, perché secondo me può far riflettere.

Bevi la Coca-Cola che ti fa bene….ultima modifica: 2004-11-18T11:42:55+01:00da greendune
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19 pensieri su “Bevi la Coca-Cola che ti fa bene….

  1. Io tenevo le scatolette di metallo delle tabù…. però vuote (mica scema)… detto ciò, ieri sera mi sono bevuta una Coca media, ma confido che non mi stia corredondo lo stomaco giacchè il buon oste ha pensato bene di annacquarla a dovere (ed io che pensavo lo facesse per lucrare… no! per la mia salute!)… Ho capito, stasera chinotto. A questo punto però, ti consiglio di migrare il blog e di passare anche tu su “sociale” dove io sono posizionata sin dall’origine dell’universo. … Questa diventerà una rubrica settimanale di pubblica utilità o è stata una perla e via? Zoo

  2. NELLA MIA INFANZIA MALATA HO PROVATO A IMMERGERE UN COLLANT NELLA COCACOLA.. PERCHE’ GIRAVA LA LEGGENDA METROPOLITANA CHE LA COCA FACESSE SCIOGLIERE IL NYLON.. NON MI RICORDO’ COME FINI’ L’ESPERIMENTO. . MA MI RICORDO CHE MIA MAMMA, LA MATTINA DOPO, CERCAVA LE SUE CALZE. P.S IO BEVO QUELLA LIGHT.. NON SO SE FA MALE TANTO QUANTO QUELLA NORMALE.. CERTO CHE PER RUTTARE FA RUTTARE… BACISSIMI CHANGE.

  3. Sbagli, io sono utilissima al lavoro, tant’è che mi hanno appena chiesto se posso fermarmi di più e fare 30 cose in una volta. Improvvisamente , senza di me non sanno fare. Mi becco pure scenate gratuite con successivo “scusa, mi sfogo con te ma non sei tu, se no nci fossi tu non saprei come fare”… sto impazzendo. Inizio a pensare che non avere riconfermato il contratto sarà un colpo di culo. e poi dai, il fatto che non ti vogliano a lavoro non vuol dire che sei inutile, significa solo che ci tengono così tanto a te che sono disposti ad aspettarti fino a quando non ti sentirai pronto a tornare! Non è bello avere qualcuno disposto a darti il tempo che ti serve? Quasi quasi ti invidio! Zoo

  4. Io forse non una testa abbastanza “piena”, o forse gli studi che ho fatto non mi permettono di arrivare il punto, ma …. su cosa ci dovrebbe far riflettere? Che se devo scegliere una bevanda gassata, è meglio la Pepsi? O che se devo collezionare le lattine, è meglio farlo da vuote? Che è preferibile dormire non sotto gli oggetti da collezione? O forse che le cose che tenti di nascondere prima o poi vengono a galle? Mah … In tanto che rifletto, ti lascio un bacio … Smack,mypassion .

  5. Ciao, ho 4 bandi in scadenza iperravvicinata e sono l’unico progettista dell’azienda dove lavoro. Comincio ad essere alquanto sul dissociato. Ho timore che verrà fuori un guazzabuglio terribile. Non ho nemmeno il tempo di leggere gli ultimi tuoi due post (e sai che è un piacere al quale rinuncio difficilmente). Tra una settimana dovrebbe tornare il sereno e mi rifarò vivo con più calma. skartoffie
    PS spero che di quattro bandi riesca almeno a vincerne uno, farebbe bene alla mia autostima

  6. mmmmh bella questione morale ma soprattutto biologica quella della coca e della pepsi, forse lo sai già ma in india in mancanza di insetticida usano la coca cola e i parassiti muoiono. Inquietante. Visto che mi occupo di cinema ho notato che i tuoi link sono titoli di film. Mi piace l’idea… Alla prox. Un abbraccio. LaReine

  7. Ho fatto 14 vasche da 50 metri e non sono morta. Per ringraziare il mio fisico possente, ho deciso di prendere una bella coca cola…. peccato che subito dopo mi è venuto in mente il tuo post… e non volendo fare la figura di Meg Ryan nel mitico “Harry ti presento Sally” cambiando l’ordinazione già che avevo rotto le balle sulla pizza, me la sono bevuta tutta zitta zitta… Se domani non do notizie, sapete perchè.. mi sono corrosa. stasera in piscina c’era il figone del corso di sub. come sospettavo: troppo bello per non essere peso come il mercurio. Conversazione insostenibile, dopo 5 minuti avevo deciso di lasciarmi morire sul fondo vasca…. Ho deciso, diventerò suora. Notte, S. Zoo

  8. Riflettere su cosa? Sul fatto che è pazzesco fare collezione di tutto come ho sempre fatto io? (di palle con la neve, di scacchiere, di scatole, di conchiglie,di campioncini di profumo, di shampoo e bagno schiuma degli alberghi, dei piatti ricordo dei ristoranti,di ceneriere rubate,di paglie e cappellini e altre decine di collezioni che ammuffiscono nei cassetti o prendono polvere sugli scaffali). Però alla lunga la saggezza dell’età interviene e da un po’ di anni sto buttando via quasi tutto, ho detto “quasi”…

  9. Oddio… anche io collezionavo le palline delle cartucce e le bustine di zucchero (anche se più che le bustine collezionavo i quadratini di zucchero che si trovano in Francia) e le lattine di ogni genere…vuote però!!!!! Baci cugino e grazie lo stesso per gli auguri ritardatari.
    Bacioni Acci (a proposito… sai che sono ufficialemnte stata arruolata per le gare di salto del trampolino e combianta nordica?? Domani vado alla riunione tecnica per l’assegnazione dei compiti!)

  10. Invece di essermi grato che ti cito a testimonianza di quanto tu sia sempre nei miei pensieri… 😉 Maltrattarmi così… non è giusto, ecco. E poi basta con mia madre che mi spodesta dal ruol odi beneamina del popolo, tornate a darmi il mio ruolo. Per riaverlo devo per forza sputtanarmi dicendovi che l’Amministrato re Delegato ha appena sorpreso me e Silvia ballare nei corridoi di IFOA e quindi la mia già traballante carrira è definitivamente bruciata?? quanto al discorso ufficio, considerando che ho ricevuto una telefonata dalla capa ieri sera alle 22.35 sì, sono indispensabile. Ma oggi non ho un cazzo da fare, se mi consenti il turpiloquio, anche perchè in ufficio ci siamo solo io e luca… Tutto il resto è noiaaaaa no, non ho detto gioiaaaa… Smack! Zoo

  11. Cugino…siamo messi male (anzi sono messa male) …. gironzolando nella blog sfera incappo nel blog del “ilpozzo” (lo trovi tra i miei link) e leggo un post dal titolo Caro W….. e penso…”toh un’altra dedica a daboliu non pensavo che il pozzo lo conoscesse”…
    ….mi c’è voluto un attimo a capire che il W della situazioni non eri tu ma Veltroni……. … sono andata…ho bisogno di ferie…. Ciao Acci

  12. La persona per la quale dovrei mettermi un fiocco in testa ed impacchettarmi insieme ad Accio merita il sacrificio essendo un nostro carissimo amico. Invece la musichetta è assolutamente deducibile dalla copertina dell’album. Bacioni e buon week end

  13. Ah…. Dio benedica l’America e la Coca-Cola! Beh, che bucasse lo stomaco peggio di una gastrite era risaputo, ma battiscopa e cemento mi sembra sinceramente eccessivo! O_O E pensare che una volta ero Coca-dipendente … sicuro che gli effetti nefasti della bevanda non si ripercuotano alla lunga anche sul cervello umano? Sarebbe una bella spiegazione alla mia idiozia persistente… Cmq se ti può consolare io colleziono bottiglie vuote di Vodka al melone e Jagermeinster (oltre a una miriade di str****te tipo la tua pallina-stilogr afica), ma le mie sono RIGOROSAMENTE VUOTE! 😉 Impara pivello! Hic! Sbooorn in the usaaaaa, sboooorrrn in the usaaaa! A me Bruce Springfield m’è sempre piasciuto hic! Quasi quanto Homer…. dehihihi! sweet-out

  14. Dimenticavo: Riguardo al tuo commento, sono daccordo solo sul “molto più indebitato”. Per quanto riguarda “ragazza” e “innamoratissi mo” sarei più propenso a sostituirli con “imputazione” e “incasinatissi mo”. In ogni caso ringrazio sentitamente. 🙂 sweet

  15. my dear, dearest mr green… penso a come sono evanescente, non mi ero nemmeno accorta che esistesse un titolo per me (dopo Regina cosa c’è? Santa? O no grazie, non mi interessa finire sul calendario) divago… il caricatore… gradisco, mio caro, gradisco. Un saluto regale e affettuoso. The Queen

  16. ehhh già la Cocacola è corrosiva, se ci metti un pezzettino di carne dopo in poco si scioglie, ma ti dirò di più in labortorio si usavano lebottiglie di cocacola per fare delle prove “in pressione” perchè erano molto resistenti e sopportavano pressioni altissime per un contenitore in vetro (a causa della forte gasatura della bibita). Mi avevi preoccuato perche anch’io ho in cima all’armadio una piccola raccolta di bottiglie di bibite, acquistate nel 1992 in Ungheria. Le avevo acquistate per il viaggio di ritorno, ma poi ho preferito tenerle per ricordo perchè mostravano la povertà che avevo visto. Costavano molte ore della paga di un lavoratore magiaro ed il vetro risuta quasi smerigliato, probabilemete perchè sono state riutilizzate moltissimo dall’imbottigl iatore. Ho controllato sono ancora tutte integre.
    Auguri per la tua schiena.

    Gianni

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