Frammenti

Per la prima volta dopo mesi mi trovo davanti al foglio bianco di word senza sapere come riempirlo. Non è colpa della mia testa vuota che fa fatica a trovare idee che la riempiano temporaneamente, ma è colpa dell'assoluta incertezza che regola il ripetersi di eventi banali, come ad esempio le mie mani che toccano una tastiera.I miei post sono … Continua a leggere

Analisi

Come ho già detto, da lunedì ho cambiato sede di lavoro. La struttura in cui sono "finito" (termine che, come altri che userò in questo post, è da guardare in tutti i suoi sensi) ha al comando un uomo, che è colui che mi ha voluto e che d'ora in poi chiamerò "capo", e due sotto-strutture con al comando due … Continua a leggere

Nuovi sbocchi professionali

Il mio capo ha appena rinominato l'acronimo che riguarda il lavoro che farò da lunedì, e per il quale dovrò fare quasi 40 chilometri al giorno, contro gli attuali 4.Dal nome che gli è stato dato, forse dovrei capire qualcosa che probabilmente mi è sfuggito quando ho parlato col mio prossimo capo, che invece non ha fatto altro che magnificarne tutti gli … Continua a leggere

Ben tronato!!!

Il titolo di questo post trae spunto dal saluto che mi ha lasciato ieri Gianni (ricordate il caffè Gelmini che ora ha lasciato questo paese? Beh, esiste ancora, ma su un altro portale..), che, forse confondendosi, o probabilmente no, ha esordito con un "ben tronato".Non so se questa parola possa essere compresa dal nord al sud, ma da me "tronato" … Continua a leggere

Sport olimpici

Per quanto io sia mancato in questi mesi dal blog, e per quanto la mia attenzione sia stata più che altro focalizzata sulla mia salute, mi sono comunque reso conto che nel mondo sono successe parecchie cose. Tralasciando, come è nel mio stile qui dentro, quelle più brutte e che hanno causato maggiore sofferenze sia a me che al resto … Continua a leggere

Vita standard di un venditore provvisorio di collant

A dir la verità il titolo racchiude una piccola imperfezione, perché in realtà trattasi di autoreggenti, ma mi sembrava suonasse molto meglio così.Ed eccomi qua, comunque, in tutto il mio metro e ottantaquattro, forse cinque, con il mio bustino da Madame Bovary e, appunto, con le mie splendide autoreggenti bianche, lunghe un metro e coprenti come il catrame, lasciatemi in … Continua a leggere