Sport olimpici

Per quanto io sia mancato in questi mesi dal blog, e per quanto la mia attenzione sia stata più che altro focalizzata sulla mia salute, mi sono comunque reso conto che nel mondo sono successe parecchie cose.
Tralasciando, come è nel mio stile qui dentro, quelle più brutte e che hanno causato maggiore sofferenze sia a me che al resto del mondo, preferisco dedicarmi a cose più frivole, come ad esempio i nuovi sport che ho notato essere nati nell'ultimo trimestre e che hanno, addirittura, ambizioni olimpiche.
 

Salto della bandiera
Sport molto diffuso già nell'antichità, si parla addirittura di alcuni esempi risalenti al meso-Andreotti-zoico, ma che ha vissuto nuovi fasti nell'epoca moderna, soprattutto nel Berluscanesimo.
Si gioca normalmente in tre o più, con una persona, chiamata in codice "pirla", che rimbalza tra un concorrente e l'altro, chiamati "schieramenti", fino a quando non riesce ad infilarsi nel mattoncino giusto. Si possono classificare come partite di "salto della bandiera" quella di Mastella nel periodo pre-natalizio, quella della lega nel periodo pre-regionali, e quella dei radicali nel periodo post-votazioniincuinonhannopre somoltivoltieadessononsannopiù c omecampare.

Tiro al culattone
Gioco molto divertente che consiste nell'andare alla ricerca di "culattoni" insieme ad un gruppo di altri uomini, che devono necessariamente indossare camicie verdi, al fine di portarli ai due capi-gruppo che hanno poi il compito di prenderli a sassate sulle gengive da una distanza variabile dai 3 ai 15 centimetri. I capi-gruppo, che in gergo vengono chiamati "Buttiglione" e "Tremaglia" devono avere delle caratteristiche particolari: inanzitutto il loro q.i non deve essere superiore a quello di un okapi, successivamente il loro peso corporeo deve essere superiore a quello di elefante marino della bassa California (un riferimento agli USA ci vuole sempre), ed infine sarebbe auspicabile che almeno una volta nella vita essi abbiano ricoperto la carica di ministro.
 

Salto della quaglia
Tale sport prende il nome da una pratica anticoncezionale molto diffusa che però non da alti margini di sicurezza. La similitudine prende spunto dall'atto fine a se stesso: si tratta infatti di un gioco in cui i piccoli giocatori (spermini) escono all'improvviso (o fanno cose inaspettate) senza che il loro capo (pirla) ne sappia nulla, anche se al resto del mondo questa cosa pare incredibile.
Oltre che in vari uffici della nazione e nel caso Previti, questo gioco ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel 1998-2000 quando tutta la Juventus si faceva allegramente di epo e di qualunque altra schifezza, senza che il loro capo ne sapesse una beata mazza. O almeno così ha deciso il tribunale di Torino….. e dunque il tribunale della Fiat.
 

Corsa dei tirchi
Come in quasi tutte le corse automobilistiche del terzo millennio, il primo arrivato è sempre e necessariamente Schumacher, che, dando un'inaspettata dimostrazione di umanità, ha donato ai paesi colpiti dallo Tsunami una decina di milioni di dollari. Ma questo gioco viene vinto dall'ultimo arrivato e non dal primo. Quindi, passando per le sterline inglesi, gli euro dei nostri sms, i dollari americani, e i pochi Yen giapponesi, vediamo in ultima posizione, ben distante da tutti gli altri, il buon Bush che, guadagnando solo 400.000 dollari all'anno dagli Usa e 5milioni all'anno dai Bin Laden, ha donato ben 10.000 dollari alla causa post-tsunami.
 

Lancio del cavalletto
Gioco che si è rapidamente sviluppato nella Capitale nel periodo pre-capodanno, post-abbassamento delle tasse, e che consiste nel mirare un obiettivo rigorosamente a noi simpatico, e cercare di colpirlo con ciò che ci capita nelle mani, ma meglio se con un cavalletto fotografico. Una volta centrato il bersaglio lo si può ricoprire con evidenti e vistosissime bende, in modo da fargli suscitare compassione, e soprattutto gli si deve dare il proprio numero di cellulare affinché lui ci possa richiamare e perdonare.
 

Inserimento del cilindro
Gioco che viene esclusivamente fatto nell'ufficio di Greendune, dove, una volta rientrato dalla mutua, il suo capo deve cercare disperatamente di infilargli un grosso cilindro metallico nel primo buco disponibile ad altezza vita, salvo poi dire, una volta fatto, che è stato Greendune a volerlo, e soprattutto che è stato fatto solo per il suo bene.

Sport olimpiciultima modifica: 2005-01-12T17:10:38+01:00da
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