Convinzioni

La convinzione è una brutta malattia.
Per affermare questo non basta conoscere il vocabolario come un Costantino qualsiasi, perché nella sua definizione il buon Garzanti non identifica completamente il problema: convinzione = essere convinti , ed approfondendo essere convinti = chi è ben saldo nelle sue convinzioni.
Sembra di assistere ad un discorso di Di Pietro, me ne rendo conto, è un po' come se provassimo a quantificare l'intelligenza di Sandro Bondi analizzando la lunghezza della sua lingua e il diametro del suo buco del culo: certamente sarebbe pertinente, ma non esaustivo per il fine che ci siamo preposti.
Da questo si capisce facilmente (!!!) che il problema della convinzione vada analizzato da un punto di vista che esuli dalla grammatica e che si avvicini maggiormente alle storie di vita vissuta.
Ho deciso dunque di seguire un metodo empirico, che mi permetta di giungere ad una soluzione attraverso lo studio di alcuni esempi pratici.
Il primo che ho pensato di analizzare riguarda l'esimio Cavaliere. Egli:
– era convinto di essere calvo, e si è fatto un trapianto
– era convinto di essere basso, e, a seconda delle occasioni, ha deciso di indossare dei tacchi alti o di salire sugli scalini più alti nelle foto
– era convinto di essere un grand'uomo, geniale ed onesto, ed ha creato Forza Italia

Come si può facilmente notare, nell'equazione Soluzione = K x Convinzione, c'è una forte variabile, chiamata fattore K, che può sconvolgere il risultato, e dunque l'entità della soluzione. 
Tale fattore è inversamente proporzionale all'oggettività della convinzione di partenza, e per dimostrarlo farò un ulteriore esempio che avrà come soggetto Albano. Egli:
– era convinto di avere una grande voce, ed è diventato un cantante
– era convinto di avere una grande tempra, ed è andato sull'Isola dei Famosi
– era convinto che la Lecciso fosse una brava ragazza, onesta e disinteressata alla sua fama, ed ha deciso di fare due figli con lei

In entrambi gli esempi affrontati, le prime due righe, che presentavano convinzioni con un grado di oggettività pressoché assoluto, hanno portato a delle soluzioni logiche e funzionali. La terza riga invece, che presentava un'oggettività purtroppo confusa con la soggettività, dimostra chiaramente quanto l'ampia discrezionalità della convinzione di partenza abbia portato a dei risultati disastrosi sia per il fegato del pensante, come nel secondo caso, che per il culo dell'Italia intera, come nel primo.
Mi è sembrato quindi indispensabile trovare una soluzione, o quantomeno un postulato che ci potesse indicare la via e che potesse essere di insegnamento per le future generazioni.
Alla luce di questo ho passato delle intere notti sveglio, perdendomi fra una legge ad personam ed una trasmissione ad minchiam, e sono giunto alla coniazione dei due seguenti proverbi:
– Tanto va Albano al largo che ci lascia la Lecciso
– Del senno di Silvio ne ho piene le palle

Ne sono convinto!!!

Convinzioniultima modifica: 2005-10-24T20:56:02+02:00da greendune
Reposta per primo quest’articolo

23 pensieri su “Convinzioni

  1. Io sono convinta che tu abbia una mente brillante ed a tratti malefica (convinzione), e trovo dei post altrettanto brillanti che mi fanno morire dal ridere (soluzione). Ti devo una mail. Ho dei problemini tecnici, ma sto mettendo a punto il programma da mandarti che ti risolverà la questione “musica”. Ti invio i miei soliti baci ed abbracci molto scherzosi e sorrisi in quantità industriali. Bentornato!

  2. uh.. quante convinzioni.. chissà da quale convinzione ti sia venuto il sospetto che io avrei postato un uomo.. non dai titoli degli ultimi 2 post vero?? naaaaaaaaaaaaa Oggi dentista.. non ho voglia.. ma so che tu ce l’hai fatta e la cosa mi da forza! Se ce l’hai fatta tu.. Grazie sorellino.. sei il mio esempio da seguire! 🙂

  3. che pace! una arriva incazzata dopo ore ed ore al buio di un laboratorio, e scopre di aver regalato un sorriso a qualcuno. ora se ne tornerà nel sottosuolo, incazzosa come prima ma un pò più soddisfatta! (ti leggerò domani, con calma) buona serata, Yle

  4. Numi dell’Olimpo!! Anche a te la forzata inattività ha portato alla luce una risorsa insperata…La tua vena poetica, unita alla tua peculiare filosofia (che apprezzo ogni giorno di più) mi fa venire un’idea…Che ne diresti di diventare il mio pubblicitario di fiducia? Un Bonzo che si rispetti (e che vuol diventare ricco e famoso) deve avere un ottimo staff dalla sua parte, ed il tuo talento, insieme a quello di daldivano faranno di noi una macchina inarrestabile.. ..

  5. Bene, non frapporrò indugi dunqie e ti affido già il primo incarico: lo scopo è quello di pubblicizzare la mia immagine, quella di un filosofico bonzo, fonte di ogni saggezza, pronto a sopperire con le proprie “perle” ai bisogni elitari di una casta annoiata e ben pagante: il bonzo è naturalmente un’asceta senza fini di lucro, ma, per il bene altrui, necessita di uno staff che faccia conoscere al mondo le sue potenzialità, e naturalmente questo comporta molte, molte spese…..

  6. anch’io adoro treviso. vedo che sei pratico della zona. Io conosco sommacampagna: ho soggiornato nella ridente stazioncina per circa tre ore, su uno schifosissimo treno causa sciura sommacampagnese che si era fatta stirare con tanto di bici. il mondo è piccolo!

  7. Lo so che non sono molto presente in questo periodo, e che torno a sprazzi e spruzzi… ma veramente ti prego dai un’occhiata al mio link di oggi 26 ottobre, guarda il filmato e non solo le foto, e poi se vuoi, dopo aver visto il filmato, posta anche tu…. Chi non ha rispetto per gli animali non ne ha neppure per gli uomini…

Lascia un commento