Io ne ho viste cose, che voi uomini non potreste immaginare nemmeno.
Con questa frase, un gelido Rutger Hauer iniziava uno dei più famosi
dialoghi della storia di Hollywood .
Per uno strano caso di cinefilia, ieri sera la stessa frase, opportunamente modificata, è entrata
nella mia testolina apparentemente vuota e vi ha circolato liberamente
fino ad oggi. Rivelare immediatamente ciò che ha fatto partire da chissaddove la frase, significherebbe togliere quel leggero velo di suspense che
invece vorrei bearmi di veder volteggiare. Ma siccome la creatività mi
sembra che abbondi sia qui dentro che nel resto del mondo (basti pensare
alla finanza creativa di Tremonti, alla cucina creativa di Vissani, alla
legge creativa di Berlusconi e al commento creativo di qualche blogger), e
io purtroppo non ne sono stato beneficiato, mi limito alla mia tipica
descrizione narrativa degli eventi, che mi porterà nelle prossime righe a
sproloquire sulla amata Lucia Annunziata, Nostra Signora della
Rai.
Direi che il rapporto di amore fra me e la suddetta ha
iniziato ad incrinarsi con il suo intervento alla Domenica Sportiva di
questa settimana, che cercherò di riassumere di seguito per tutti gli
sfortunati che non hanno vissuto questo elevatissimo momento di
televisione.
Sulla scia delle polemiche scaturite dai consigli di
Berlusconi-presidente del Milan al suo allenatore, la Domenica Sportiva,
nella persona del responsabile di Rai Sport Fabrizio Maffei, ha deciso di
invitare telefonicamente il Cavaliere per discutere di quanto accaduto.
Egli (maiuscolo) ha accettato, e ha parlato per dieci minuti solo e
soltanto di questo, a parte una breve parentesi politica finale che comunque Gli (maiuscolo) è stata richiesta. L’Annunziata a quanto pare non ha gradito, e dopo una decina di minuti
ha chiamato in diretta, e ha fatto un cazziatone senza precedenti al povero
Galeazzi, che nel frattempo aveva assunto il colore del piccolo
Casper.
Come dicevo al precedente capoverso, questa sua uscita non mi
ha molto entusiasmato ed ha in parte affievolito il mio amore per lei (e
non mi sembra di aver mai avuto un atteggiamento filo-Berlusconiano fino a
questo momento, però se ha ragione…..). Amore che però
è stato sradicato dal mio cuore ieri sera, quando ho visto l’intervista
fatta a Ferdinando Carretta che la Rai ha trasmesso, anche con una certa
fierezza, in tarda serata.
Per chi non lo sapesse, Ferdinando Carretta è
quel tizio che una decina di anni fa circa ha ucciso in quel di Parma i
suoi genitori, facendoli a pezzetti e occultando i resti in un giardino.
Dopodichè ha denunciato la scomparsa, è rimasto nella casa dei suoi per un
pò, e poi si è trasferito all’estero, dove è stato poi arrestato qualche
anno fa.
Da qualche giorno costui è in libertà vigilata, e sta
cercando di ottenere l’eredità dei suoi genitori che, a sua detta, gli
spetta di diritto. Fra le frasi più significative che ho sentito ne
citerei almeno due: la prima è da ascriversi al suo avvocato, che più o
meno ha detto che non è vero che il Carretta non ha accettato l’eredità come dicono le zie (come se il problema principale fosse quello!!!), in quanto rimanendo a
vivere in casa dei suoi e utilizzando il loro telefono quando loro erano
già morti (cosa che però sapeva solo lui), lui aveva di fatto accettato
tacitamente l’eredità; la seconda è invece stata partorita dal Carretta,
che ha manifestato dubbi sul suo ritorno a Parma, in quanto la gente
comunque parla di lui, e questo potrebbe dargli fastidio……..
poverino!!!!
Mi chiedo se fosse il caso di dare voce e
visibilità mediatica ad una persona simile, se fosse il caso di fargli
un’intervista di una durata comunque eccessiva che spero almeno non sia
costata niente, se fosse il caso di costruirci sopra una puntata di Porta
a Porta, e se fosse soprattutto il caso di farlo sembrare, in fin dei conti,
diverso da quel figlio di puttana bastardo che probabilmente è.
Posso solo sperare di non vedere Erika e Omar all’Isola Dei Famosi…….