Evviva la Pasqua!!!

Dopo essermi addormentato alle tre e mezza di stanotte, tramortito dall’effetto che due birre, due bacardi breezer, e una quantità imprecisata di Baileys’ stavano facendo su di me, ero convinto che la mia mattina di Pasqua sarebbe passata in maniera tranquilla, e soprattutto dormendo.
Incurante dei miei piani, il citofono di casa mia si è invece messo insistentemente a suonare ad un’ora che ancora non sapevo.
Essendo i miei genitori al mare ormai da una settimana, e non avendo amici coglioni che arrivano a casa mia senza passare prima dal telefono, e soprattutto non conoscnedo nessuno che a quest’ora (il sole era troppo basso per essere mezzogiorno) potrebbe essere già sveglio, il suono di questo citofono, che nel frattempo continuava, mi stava dando oltre ad un senso di fastidio, anche una certa curiosità mista ad inquietudine.
Durante il tragitto che mi ha portato dal letto al citofono i pensieri sono stati: 1) il mio postino già non mi consegna niente in settimana perchè fa fatica, si sarà mica pentito proprio oggi e mi sta portando gli auguri di Natale che si è imboscato chissà dove? 2) è vero che gli agenti immobiliari passerebbero sopra i cadaveri di chiunque, ma oggi è Pasqua e quelli saranno sicuramente tutti a Porto Cervo a festeggiare 3) magari quella figa del quarto piano ha saputo che mi sposo, e visto che non mi ha cagato per 17 anni, ha deciso di redimersi proprio oggi 4) sarà mica quell’ubriacone, amico dei miei, che abita qui vicino?
Ma ormai il videocitofono era davanti a me, e la faccia che vi vedevo in bianco e nero mi era totalmente sconosciuta. Eliminando dunque i punti tre e quattro, rimanevano solo l’1 e il 2, anch’essi comunque scartabili quantomeno per l’abbigliamento del signore.
Travolto da una curiosità pari solo a quella che ho provato nei confronti della pantegana-Predolin, ho risposto al citofono con un basso e profondo “Si?”.
La voce squillante che usciva da quel simpatico omino mi ha posto una delle domande peggiori per iniziare il nostro rapporto, anche considerando che avevo ormai scoperto essere le otto e tre quarti: “Signor ………….?”. Dove i puntini stanno a coprire il mio cognome (ormai già sapete tutto di me, non esageriamo eh).
Ora, se suoni al mio citofono, chi cazzo vuoi che ti risponda, Veltroni?
“Si, mi dica”, inspiegabilmente è comunque uscito dalle mie labbra, senza alcuna aggiunta degli insulti vari che già affollavano la mia testolina.
“Buongiorno, stiamo parlando con la gente per confrontarci sui problemi che affliggono ultimamente il mondo. Lei cosa ne pensa, ha dei problemi gravi?”
Voi la mia faccia non potete immaginarvela perchè non l’avete mai vista, ma io non sono affatto un bravo ragazzo come potrebbe sembrare da questo blog, nè nell’aspetto e nè nel cuore, e comunque non lo sono se vengo svegliato la mattina di Pasqua alle nove meno un quarto da uno che mi chiede se ho qualche problema grave……..
Le risposte che avrei potuto dare erano sicuramente infinite, però da signore mi sono trattenuto, e gli ho solo detto “A quest’ora, il mio unico problema è essere stato svegliato così presto”
Al che, sprezzante del pericolo, e con la stessa faccia da culo che ha Tremonti quando dice che l’economia va bene, lui mi ribatte “Mi dispiace, ma ormai che è sveglio perchè non parliamo dei suoi problemi?”
“Perchè se io e lei ci incontrassimo sarebbe lei ad avere dei problemi gravi…. e tutti sulla sua faccia”
E che cazzo!!!!!
Ma si può andare avanti così ad oltranza, incuranti del più piccolo segno di civiltà e rispetto?

Adesso vado, perchè oggi mi toccano le pulizie di Pasqua……. che bella giornata!!!

Evviva la Pasqua!!!ultima modifica: 2004-04-11T11:40:11+02:00da
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