Piccola precisazione

Chiunque fa cazzate. C'è chi ne fa di più, e chi di meno, ma tutti ne facciamo.
Ci sono delle volte in cui uno se ne rende conto solo dopo tanto tempo (vedi caso Albano-Lecciso), e delle volte in cui uno se ne rende conto un istante dopo averla fatta (come quando ho passato tanti anni fa al mio capo un telefonata, dicendogli che c'era "una con la voce da zoccola"…ed era sua moglie).
Personamente preferisco il secondo caso, perchè rimane quel particolare gusto in bocca, e si vorrebbe poter tornare indietro di soli cinque secondi per evitare il tuto, ma si sa che ciò è impossibile, e si resta attoniti, domandandosi il più delle volte "Ma quanto sono coglione?".
Posto che la risposta alla domanda precedente può assumere valori inestimabili, soprattutto nel mio caso, questo mio post vuole precisare una cosa che ho sentito immediatamente che non sarebbe andata come doveva, e cioè la "storiella" che ho scritto ieri.
Ci tengo a tranquillizzarvi: non sono stato colto da un malore improvviso che ha mandato i miei neuroni temporaneamente in Cornovaglia, e non ho neanche passato le password del mio blog a mio fratello, ma quello che ho scritto ieri voleva solo essere la mia visione "stupida" (ma non tanto) di un evento di cronaca di carattere mondiale.
Eppure ho quel sapore in bocca: quello che mi dice che non lo hanno capito in molti, e che ai più il mio post è passato come una cazzata. E anche brutta.