Un’estate al mare

…..voooglia di remareeee, faaaaaaaare il bagno al largoooooo, per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni……

E invece no!!!
Nessun bagno al largo perchè a Duna Verde l'acqua sembrava esser passata dentro una tinozza di barbera prima di approdare rubiconda sulla spiaggia, nessun ombrellone, se non per ripararsi dalla pioggia e dalla bora che ricordavano lenticchie e zampone piuttosto che prosciutto e melone, e nessun remo, se non quelli che metaforicamente qualcuno proverà ad inserire in me al mio ritorno in ufficio.
Ma la vita va avanti lo stesso, o almeno così vogliono farci credere.
E allora scopro che l'Italia intera sta impazzendo per un gioco chiamato Sudoka, il cui scopo è quello di inserire in un riquadro pieno di caselline una serie di numeri rigorosamente a caso, senza dover fare alcuno sforzo matematico…..che è praticamente ciò che ha fatto per anni Tremonti.
Poi ho visto che in Cina affollano le spiagge di notte perchè di giorno il sole è fastidioso, salvo poi passare degli interi pomeriggi a cuocersi sotto il sole quell'amaretto di cervello che hanno, per bagnare in gruppo le strade con dei secchi di acqua per abbassare la temperatura………ma bagnarsi di giorno la testa in mare, e non rompere i coglioni alle formiche che passeggiano sui marciapiedi, era troppo semplice?
Poi ho potuto apprezzare a più riprese l'integerrimità tipica degli italiani: se fino all'anno scorso le squadre di calcio potevano spalmarsi le tasse in 25 anni, regalare orologi d'oro agli arbitri, mandare puttane nelle stanze dei delegati della Figc e probabilmente vendersi tranquillamente interi campionati, da quest'anno le tasse vanno pagate immediatamente e non si potrà vendere neanche la partita fra il Carrapipi e il Puttulungu……a meno che i vostri tifosi non blocchino i traghetti per la Sicilia e non minaccino vagamente di morte qualcuno.
E non solo: se siete Antonio Fazio e vi vendete le banche come se fossero cioccolatini, ma vi scoprono solo tramite intercettazioni "illegali", allora è giusto che rimaniate al vostro posto, anche se si tratta della Banca d'Italia. Ma se per caso vi chiamate Fabio Fazio, non vendete neanche materassi e pentole, e fate esclusivamente trasmissioni legali su Rai 3, allora è meglio che non vi sogniate neanche lontanamente la prima serata su Rai 1, neanche se si tratta dei Pacchi dell'ex Bonolis.
Poi ho visto con gioia che il prezzo del petrolio, in maniera del tutto casuale, è salito ai massimi storici dopo la guerra in Iraq. E, casualmente, ad appena un anno dalla decisione delle compagnie petrolifere americane (che non hanno niente a che fare con le proprietà personali di Bush della Rice e di Cheney) di non vendere più la propria produzione giornaliera, ma di limitarsi a metterla "da parte".
E poi ci sono altre cose belle: l'Italia prende meno medaglie della Polonia ai mondiali di atletica, Matteo Cambi andrà all'Isola dei Famosi, il Nuovo Torino si allenerà nella piazzetta del mercato dal lunedì al venerdì e in quella dell'oratorio al sabato mattino, l'omino in bicicletta del pennello Cinghiale si vede ancora in tv, la Motorola venderà un cellulare che effettuerà e riceverà telefonate… e basta, Berlusconi e Rutelli non dicono stronzate ai giornalisti da almeno una settimana, la Telecom ha sostituito il 412 che costava appena 3 scatti con l'892892 che invece costa ben 2,40 euro al minuto.
Se volessi fare del qualunquismo, guardando quest'ultima notizia (ma non solo) e la relativa pubblicità della nostra compagnia nazionale, mi verrebbe da dire che fare i deficienti paga, e anche tanto……….ma allora perchè io con questo blog non mi sono arricchito?

Un’estate al mareultima modifica: 2005-08-16T16:24:18+02:00da
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