Aforisma

Oggi il mio blog compie il secondo anno di vita e questa ricorrenza va festeggiata, a mio parere, con qualcosa di nuovo.
In questi anni vi ho parlato di me e del mio matrimonio, di politica e di sport, di spettacolo e di attualità, di costume e di società. Ho preso allegramente per il culo chiunque mi capitasse a tiro – me per primo – ma sono anche stato serio, ho fatto il poeta e il narratore, ho raccontato verità e ho inventato storie demenziali, ho avuto momenti di tristezza e altri di gioia, ho annunciato ritiri e poi sono tornato. Vi ho fatto ridere e almeno una volta anche piangere, sono stato apprezzato ma anche denigrato, ho evitato i litigi ma li ho anche creati, mi sono comportato bene ma anche male.
Praticamente tutto ciò che potevo dire o fare sul mio blog è passato. Tutto, tranne una cosa che il piccolo Wilde che c'è in me insegue da tempo: un aforisma.
Ma uno vero, e non le mie tipiche metafore in stile "agile come una scogliera"…io volevo un vero aforisma, uno di quelli che non sfigurerebbe vicino alla legge di Murphy o sulle labbra di Fulvio Giuliani alle 8.07 del mattino, uno di quelli che dietro semplici parole racchiude un significato vero, uno di quelli che dopo qualche secondo vi strappa un sorriso e un meditabondo "già".
Ed è per caso che è nato, un po' come questo blog, in una fredda mattina di metà novembre grazie ad un signore senza torcicollo. Ed è con gioia invece che lo presento a voi, conscio del fatto che, come ogni figlio, sarà bello solo "a mammà soia".

L'uomo è una creatura particolare, dotata di una costanza senza eguali nel mondo animale. E' singolare che a vent'anni egli sia attratto sessualmente dalle diciottenni e che a quaranta lo sia ancora.

Aforismaultima modifica: 2005-12-17T15:18:16+01:00da
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