Dovrei

Lo so, dovrei postare e raccontare del mio capodanno passato a meno quindici sotto una bufera di neve insieme ad una allegra compagnia.
Dovrei spiegarvi i nuovi vocaboli che ho imparato, ebbri di una finezza intrinseca senza pari, come "scassare un panettone" o "la cumpa è rempi", ma credo che le mie sinapsi potrebbero tentare un suicidio collettivo al solo ricordo.
Dovrei anche raccontarvi di come  sia meglio schiantarsi contro il proprio marito fermo allo ski-lift piuttosto che buttarsi a terra e rischiare di fare male solo a se stesse, ma la mia schiena è ancora troppo dolente per permettermi di scherzarci sopra.
Oppure dovrei parlare di quanto il residence francese in cui alloggiavamo fosse pieno di italiani che avevano un q.i. pari a quello di una scogliera, ma le mie orecchie stentano ancora a riprendersi dopo i morigerati botti di capodanno che hanno creato in ogni dove crateri della dimensione di Giuliano Ferrara.
Allora non ve ne parlo e vi racconto del mio nuovo lavoro del 2006.
Ma forse è meglio di no….il mio culo non lo sopporterebbe!!!