…E così ho scritto un post

Credo di essere sempre stato una persona estremamente tollerante, ma l'idiozia e l'incompetenza, specie se shakerate insieme, mi hanno sempre provocato un tale attorcigliamento alle budella che neanche Calderoli con la maglietta anti Islam avrebbe potuto avvicinarcisi.
Io in fondo non ho mai fatto niente di male nella mia vita – oltre ad essere nato – e se mi sono ritrovato la strada costellata di idioti che ci si appiccicavano sopra a caso, come le consonanti nei discorsi di Giurato, qualcosa avrà pur voluto pur dire e, soprattutto, qualcosa dovevo pur fare.
Per il primo problema, cioè il significato intrinseco di questi intrinsechi idioti, ho analizzato alcune teorie e sono arrivato a delle conclusioni.
Innanzitutto mi sembra palese che quando la fortuna è stata distribuita dal Ministero del Lavoro, io probabilmente ero partito per lo Smirzikistan alla ricerca di qualche fungitopo rotante da aggiungere alla mia collezione di puttanate.
E' poi altresì evidente che, se la mia piccola e tagliente linguetta sta al culo di chi ho di fronte come Vanna Marchi sta al nobel per la pace, non è che posso poi stupirmi di ciò che mi accade. Così come mi sembra ovvio che, per la legge dei grandi numeri, ogni 50 coglioni ci debba essere almeno una persona che conosca la differenza fra un flauto ed un clistere….ed io i sapori li riconosco ancora.
Capite tutte queste cose, non mi restava dunque che vagliare le possibili soluzioni per evitare che la mia milza raggiungesse le dimensioni di Platinette e che la roncola che ho in garage non brillasse dopo una spruzzata di Luminor.
La prima, e di sicuro la più ovvia, era quella di rincoglionire allo stesso livello di chi mi stava attorno, ma quando sul tram ho sentito un signore insultare l'autista perché non sorpassava a sinistra la macchina che si era fermata sulle rotaie di fronte a noi, ho capito che non ce l'avrei mai potuta fare.
La seconda, già più pretenziosa, era quella di fregarmene, ma quando ieri ho visto un vecchietto partire in retromarcia, incurante del fatto che a 40 centimetri dal suo baule ci fosse la portiera della mia auto nuova, ho pensato bene che fosse un'idea carina quella di interessarmene e di sradicare a randellate il suo piede destro dall'acceleratore.
La terza, e sicuramente la più difficile, era quella di circondarmi di persone con delle caratteristiche cerebrali prossime alle mie……. e così ho scritto un post.