Vi lascio con un ciao

Che bella giornata!!!
Stamattina sono riuscito ad uscire dal garage da solo, senza ricorrere nè al sale e nè alla bellissima pala in misto plastica color rosso Ferrari. E’ stata proprio un’emozione stupenda ripercorrere quei 30 metri che mi sepravano dalla superficie in appena 5 secondi, e senza sentire le mie ruote fischiare allegramente nel tentativo inutile di aggrapparsi ad un asfalto che era stato temporaneamente cancellato da una soffice coltre bianca.
Con un inizio così potrebbe sembrare che io nutra un certo odio nei confronti della neve, ma non è affatto vero. Non si giustificherebbe altrimenti il fatto che ogni anno io passi una settimana o più in montagna proprio nel periodo invernale.
Perchè la neve evoca allegria e pace allo stesso tempo, perchè mi viene voglia di giocare ma anche di stare in silenzio ad ascoltare i suoni che attraverso la neve giungono all’orecchio piacevolmente soffocati, perchè fotograferei qualunque cosa, e perchè persino gli scavi della metropolitana sembrano poetici quando sono ricoperti di bianco. E poi perchè la neve fa decisamente ridere.
Ma provate ad immaginarvi quanto mi sono divertito sabato pomeriggio quando sono stato 20 minuti con i piedi a mollo mentre cercavo di creare un varco che permettesse alla mia macchina di uscire dal garage. O quanto abbia riso il mio vicino che ha provato ad abbattere con la sua Panda bianca (ora senza paraurti) il muro di 60 centimetri che lo spazzaneve aveva creato ai lati delle strade. O sempre io quando non sono riuscito ad uscire dal parcheggio del negozio dove sabato pomeriggio siamo andati ad ordinare le partecipazioni (so che potevo andarci anche in un altro momento, ma vista la temporanea vulnerabilità di mia moglie causata dalla neve, ne ho approfittato immediatamente).
E ce ne sarebbero altri di esempi divertenti, ma non voglio tediarmi oltre (e anche tediare voi) con un post che si sta prolungando ben oltre la sua giusta durata.

La realtà è che da un paio di settimane la voglia di scrivere si è un pò affievolita, forse perchè ho esaurito ciò che volevo dire, o forse perchè non ho più voglia di mantenere il tono ironico che fin qua ho mantenuto, ma non riesco a trovarne uno diverso altrettanto interessante.
Non so se esiste la crisi del terzo mese per i blogger, ma credo di essevi incappato ed è un peccato, perchè ho “incontrato” delle persone realmente interessanti qui dentro che mi spiacerebbe perdere………….
Vi lascio con un ciao, ma spero non sia l’ultimo.

Vi lascio con un ciaoultima modifica: 2004-02-23T13:47:57+01:00da greendune
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7 pensieri su “Vi lascio con un ciao

  1. Un post decisamente diverso…dove si snodano piano una bellissima sensibilità, la tua sempre verde ironia, e una delicata malinconia.Che dirti, non so se esiste davvero una crisi che si abbatte sui blogger dopo un po’…comunque sia m’ inchino di fronte alla tua sincerità! Spero anch’io che il tuo ciao non sia l’ultimo…ti abbraccio

  2. Siamo fatti di risate, di malinconia, di sorrisi, di paure, di …un’insieme di emozioni, tutti importanti, tutti da ascoltare. io trovo ancora difficile instaurare un colloquio continuo, come una chatt, ma leggendo diverse persone, come te, ho scoperto nella varietà le similitudini con il mio animo. rispondo a quello che viene postato, perchè è l’emozione che dall’altra parte è uscita in quel preciso istante, perchè aveva voglia di essere espresso, per non sentirsi solo…e in effetti non lo siamo, almeno non sempre. non sempre si ha voglia di scrivere, o le idee sono confuse, perse… ma se invio un messaggio è perchè lo sento… perchè mi ritroverai qui, quando avrai voglia di leggere, di scrivere, di parlare, di esserci.. poi … (non sono sicurissima che la cosa sia gradita, ..a quel punto sarebbe un saluto definitivo..non mi piace imporre la mia presenza)… Un abbraccio sincero, a presto…cmq a quando lo vorrai tu! io.libera

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