Lucido

Oggi non è una giornata allegra per me, anzi direi che il mio umore ha toccato il suo livello più basso degli ultimi mesi.
Non lo sto dicendo perché anelo alla ricezione di messaggi di conforto, o perché mi piace sentirmi compatito dagli altri, ma solo perché un giorno, quando leggerò tutto ciò che ho scritto qui dentro, credo che sia giusto che io mi ricordi delle tantissime gioie che ho vissuto, ma anche delle rare sofferenze.
Quella che segue è una storia che mi è arrivata ieri via mail: non l’avevo mai sentita prima e in un certo modo mi ha fatto riflettere, ed è per questo che, insolitamente, la pubblico.

Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto
male, ma non poteva uscire dal pozzo.
L’asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi. Finalmente il contadino prese una decisione crudele: concluse che l’asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla, che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.
Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l’animale. Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l’asino. Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro al pozzo.
L’asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asino rimase quieto. Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide.
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l’asino se ne liberava, scrollandosela dalla groppa facendola cadere e salendoci sopra. In questo modo, in poco tempo tutti videro come l’asino riuscì ad arrivare fino all’imboccatura del pozzo, oltrepassare il bordo e uscirne trottando.
La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra, principalmente se sarai dentro un pozzo. Il segreto per uscirne consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra. Quindi, accetta la terra che ti tirano addosso, poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.

Lucidoultima modifica: 2004-09-08T13:32:08+02:00da greendune
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24 pensieri su “Lucido

  1. Conosco anche il detto “Si chiude una porta, si apre un portone” oppure “Ciò che non uccide fortifica” oppure ancora potrei raccontare la storia dell’uccellino , della volpe e della mucca(rilassati te la risparmio)… insomma cè ne sono tante tutte con la stessa morale, quella che mi ha portato a vivere la vita come la vivo oggi (e non dire male!). Ti ho fatto un commento quasi serio… da non crederci. ***

  2. Trarre il lato positivo e la forza anche quando sembra tutto perduto, non mollare e lottare. Bella l’email che hai ricevuto anche se sentirti a terra (e so perfettamente che non aneli a commenti ….) mi dispiace… ti lancio terra affinchè tu possa salirci sopra?? (non sono spiritosa, ma sono qui!!!) …Notte W. ti abbraccio

  3. Ciao W. … si sono sempre qui … magari non non ti saluto sempre ma sicuramente ti leggo … mi dispiace per il tuo stato d’animo …
    Il tuo post mi ha fatto riflettere sul fatto che molte delle persone a me in qualche modo vicine o care siano in un periodo *difficile* …
    Chissà … forse settembre è un mese complicato …. destino crudele? malinconia da fine estate? non so … spero che tutto passi presto … anche per te e che il sorriso torni nelle tue giornate. Un bacio Michelle

  4. sono talmente disperata che spero solo che il cielo tramonti… rendo??? E, come nel migliore dei mondi possibili, dopo mesi, oggi è l’unico giorno in cui devo lavorare ed essere lucida… ho appena salutato un tipo con “Buongsera”.. . Fai te! …. p.s. mi scuso per frase uscita male, ma chiedo la non colpevolezza per temporanea infermità mentale!!!

  5. Questa volta non è stato necessario scolarsi un’intera bottiglia di rum Matusalem, un buon samaritano ti ha scritto direttamente una mail. Visto che siamo in tema, anche il mio Blog è stato scambiato come un pozzo nel cui fondo c’ero io. L’intenzione dell’anonimo/a segaiolo/ditaio latelematico/a era di seppellirmi( mediante schizofrenico spamming) con la “terra” fatta di milioni di bit, ma non ha fatto altro che aiutarmi ad uscire dal fondo e non solo: per ringraziarlo gli ho regalato un biglietto aereo per andare AFFANCULO! …PASSAPAROLA. ..

  6. Questa è una lezione che prima la si impara e meglio è…e ci aggiungerei anche che chi fa’ da sè fa’ per tre. La forza per superare le avversità della vita la dobbiamo e la possiamo trovare solo dentro di noi e quando ciò accade vuol dire che siamo persone di un certo spessore.
    Mi spiace per ciò che stai passando, ma sono lieta di vedere che questa lezione fondamentale l’hai recepita alla perfezione. Un bacio. C.

  7. Sorellino, tutto bene?? é successo qualcosa di grave? ho letto qualche tuo commento in giro e forse ho intuito che c’è qualcosa che non va.. fatti sentire se hai voglia di parlare, sai dove trovarmi. p.s. la tua fratellina è sempre incasinata!! change

  8. ti devo dire una cosa però prima di intrattenere una reciproca blog comunicazione, appartengo alla specie di tua moglie e mio marito alla tua… quando facciamo – fa – le faccende di casa e si dimentica qualcosa e io glielo ricordo lui mi dice sempre, in napoletano, si nannarè la mia testo sotto ai tuoi piedi… il divorzio ancora non l’ha chiesto però… speriamo… LRP

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