Del mio blog

Dal sottotitolo del mio blog credo che si capisca quella che in origine doveva e voleva essere la sua “destinazione”.
La mia intenzione era di analizzare i fatti che per qualche motivo colpivano la mia attenzione, guarnendoli la maggiorparte delle volte con ironia, e tramutandoli talvolta in satira (nel senso letterale del termine, e senza volermi accomunare a coloro che la satira la sanno fare davvero).
Ho scelto di scrivere ironicamente perchè è una cosa che mi diverte e che trovo stimolante, soprattutto se considero che la maggiorparte delle volte che “posto” sono al lavoro (luogo nel quale l’ironia non la fa proprio da padrona), e questo mi allieta e rallegra la giornata.
La mia decisione di scrivere così, non è motivata dalla paura di mostrarmi per come sono realmente, e neanche dalla mia volontà di mantenere celata la mia identità. Semplicemente non mi è mai venuto in mente di fare altrimenti, e probabilmente non l’ho neanche mai ritenuto interessante, quantomeno per me.
Fra ieri e oggi ho ricevuto due pacate e gentili esortazioni a scrivere anche qualcosa che riguardasse me, e che per una volta si allontanasse da quella che era la mia intenzione originaria. Tali inviti, tra l’altro apprezzati, sono stati indubbiamente causati da un approfondimento dei rapporti fra me e coloro che mi hanno esortato, approfondimento che comunque io ho cercato, e sicuramente anche richiesto. Ma, nonostante questo, credo che per il momento tali inviti verrano disattesi.

Penso, che scrivendo la mia opinione sui fatti, una parte di me venga fuori, e non credo che se mi mettessi a scrivere una poesia o un racconto le cose potrebbero essere diverse. Ma soprattutto mi rendo conto che in questo momento non lo riterrei nè interessante nè avvincente.
A me piace scrivere, mi piace scrivere in questo blog, e mi piace quello che scrivo, e vorrei che continuasse ad essere così. Se mi mettessi a scrivere una storia, un racconto o una poesia che riguardassero direttamente la mia vita, probabilmente mi troverei in difficoltà. In difficoltà perchè dovrei trovare delle parole che non mi vengono fuori spontaneamente, in difficoltà perchè a richiesta le cose non mi vengono mai bene, e in difficoltà perchè ricordare eventi tristi o far affiorare sentimenti assopiti non è in questo momento a me utile.
E non è cinismo questo: sto passando un periodo felice, fra quattro mesi mi sposo, e dopo più di un anno di duro lavoro (mio) la casa che sto ristrutturando sta iniziando a vedere l’inizio della sua nuova vita; e una nuova vita (con mia moglie) mi aspetta, e spero che presto una nuova vita con delle minuscole manine si affacci al mondo chiedendo solo di essere amata da me e da sua madre.
Sono contento! e quando sono contento la cosa che mi viene meglio è l’ironia.
E se per voi due conto anche solo una minimissima cosa, siate felici per me, e continuate a sorbirvi la mia ironia, consci del fatto che essa è figlia della mia felicità. E non preoccupatevi, perchè quando qualcosa rabbuierà il mio cuore si noterà immediatamente, e l’ironia lascerà immediatamente spazio ad altro.

Spero di aver accontentato in parte la vostra apprezzata richiesta, e spero che mi perdoniate per aver affidato la risposta ad un post.
E se di altro volete parlare con me, io sono qua, e sicuramente non eviterò nè le vostre domande nè le vostre richieste di dialogo, anzi!

Chi vuol esser lieto sia,………………

Del mio blogultima modifica: 2004-01-27T15:18:45+01:00da greendune
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13 pensieri su “Del mio blog

  1. siccome sono uno che se ne approfitta, appunto approfitto delle tue immotivate e sperticate lodi, per invitarti ad andare a votare il mio racconto sul sito http://www.20042004.it …io mi chiamo antonio musotto ed il racconto è “centocinquant a”…se poi vuoi scrivermi a medicineman@kat amai.com, discutiamo pure di blog e letteratura, o al limite di fumetti e di automobili.ciao .a.

  2. E’ esattamente il modo che avevo visto nel post precedente.Cred o ognuno debba scrivere ciò e come sente.Chi segue una tematica,chi scrive poesie,chi scrive con svolazzi di penna e chi succintamentemc hi fa un diario,chi di cronaca o pollica…insom ma ognuno è libero.Il mio blog per esempio è un guazzabuglio,do ve mischio cavalli e mutande,poesie e platone, opinioni e sensazioni…mi è stato detto che i post migliori sono quelli sui miei luoghi,ma io continuo come prima a scrivere secondo quello che mi passa per la mente

  3. è certo che io pecchi d’attenzione, così come è sicuro che io sia distratto, e che spesso faccia le cose con approssimazione , ma…ma il sito 20042004 mi consente di consultare con un tracking apposito chi ha votato…e tu non hai votato… 🙂 però hai tempo per redimerti, e voglio darti un altro dei miei consigli gratis…ricord ati che è meglio scrivere una storia inverosimile completamente sballata, che una cronaca verosimile, che però, in quanto cronaca non fa sognare nessuno…

  4. Augurissimi per il tuo matrimonio imminente. Che tu possa essere sempre felice come lo sei ora, e, continua pure a scrivere quello che vuoi e come vuoi. L’ironia non ha mai fatto male a nessuno, semmai il contrario. E che un bel visino d’angelo allieti ancor di più, e presto, la vostra vita! Un affettuoso saluto

  5. Non ho potuto fare a meno di soffermarmi a leggere il tuo post…sincerma nete prima non ho mai avuto tempo…forse non volevo trovarlo ma una cosa adesso mi ha colpito: la foto in alto con la scritta “Greendune” ed ho capito subito che non potevi che essere tu! IO e te siamo amici d’infanzia e proprio quella foto ci accomuna perchè ci riporta ai bei tempi di molti anni fa….vedo che anche tu sei rimasto legato a tutto “quello” anche se adesso naturalmente la tua e la mia (la nostra vita) sono legate ad altre strade…ed è giusto che sia così altrimenti a cosa servono i bei ricordi??

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