Cronaca semiseria di un matrimonio/1

“Aaaahhh……. ti sposi!!! …….. e beh……….divertiti…….. …..divertiti finchè puoi……….un giorno capirai…………vedrai….. ………..divertiti adesso, perchè dopo…………eeehhh ssssi!!!!!!…………….poi vedrai………….ricordati di questi momenti………..sei ancora libero………….sssi sssi sssi…………vedrai poi………..”

Credo di aver riassunto in poche righe i commenti che mi sento fare da un anno a questa parte dagli amici e da buona parte dei miei clienti.
La realtà dei fatti però è un’altra.
Non finisci di vivere e di essere libero quando ti sposi, ma finisci di vivere e di essere libero e tranquillo quando DECIDI DI SPOSARTI.

Breve riassunto cronologico inverso delle tappe che porterebbero anche il Dalai Lama all’esaurimento.

12 mesi prima
Prenotazione della chiesa
Se siete fortunati a trovare la chiesa libera per il mese (ho detto mese, e non giorno, a ragion veduta) prescelto siete già a buon punto. Dovete poi superare l’ostacolo “perpetua”. Ella, forse per tenere fede alla sua più famosa collega di Manzoniana memoria, deve per contratto rompere le balle e mettervi in agitazione: vi spiegherà in 27 secondi tutto l’iter burocratico (v. capitolo a parte) da seguire, vi dirà che in chiesa bisogna comportarsi civilmente, che sono vietati abiti rosso Valentino e blu Balestra, che i fotografi devono aver fatto la cresima, che i bambini non devono piangere, che l’auto della sposa non deve essere troppo chiassosa e pacchiana, che i vostri amici non possono nè urlare, nè portare trombe da stadio, e che la sposa non può essere nuda…… bene! Assolto questo vi ricorderà poi che il corso prematrimoniale dura 12 incontri di 3 ore serali più due domeniche intere, ed è obbligatoria la frequenza, pena l’obbligo a rifrequentare l’intero corso….. bene! anzi benissimo!

11 mesi e 29 giorni prima
Ristorante
Se siete sopravissuti alla vecchia stronza di prima senza cambiare idea, avrete comunque addosso una paura fottuta di essere in ritardo su tutto…… e qui inizia la fine!!! Vostra moglie (beh, da maschietto parlo ai miei pari-sesso) sarà colpita dalla “ristorantite”, e voi non avrete scelta: l’unico modo per farla guarire è quello di portarla a visitare il più alto numero di ristoranti nel più breve tempo possibile. Capita però che tale malattia colpisca nella forma più acuta, e la soddisfazione di vostra moglie sara direttamente proporzionale al numero di chilometri che bisogna fare per arrivarci: magari da Torino finirete a Cuneo per vedere un ristorantino che le ha consigliato una collega che poi farà schifo….. va bene lo stesso!!!

11 mesi prima
Dopo aver visitato tutti i ristoranti che ci sono nel raggio di ottanta chilometri, la vostra (illudetevi pure che sia vostra, ma sappiamo bene che è solo sua) scelta si sarà ridotta a solo 40 ristoranti. Vi tocca iniziare a provarli!!! In questo caso i problemi sono solo due: 1) alcuni vi ospiteranno a loro spese, ma gli altri li dovete pagare voi – 2) sicuramente (e lo sottolinerei anche) i vostri suoceri e i vostri genitori (se avete la fortuna di averli ancora tutti e 4) vorranno essere presenti ad almeno la metà delle prove. Entrambi i problemi si risolvono semplicemente dicendo sempre e soltanto SI….. almeno vi evitate il fastidio di dovervi rimangiare frasi del tipo “manco morto con i tuoi” o “piuttosto ci lasciamo, ma io lì non ci mangio”.

10 mesi prima
Ormai avete speso quasi 1000 euro in cene, e il vostro fegato è in bagno che vi aspetta, eppure la vostra scelta (vostra, ricordatevelo perchè è importante) si è ridotta solo a 10 e siete ad un passo da scegliere il posto che farà da cornice al giorno più bello della vostra vita. Voi tenterete di ricordare a vostra moglie che quel giorno, in quel meraviglioso posto che sceglierete, dovrete essere vestiti, dovrete avere delle bomboniere da dare a degli invitati che devono ricevere un invito, e ci sarà un fotografo che scatterà al ritmo della musica suonata da qualcuno. Cioè voi tenterete di spiegare a vostra moglie che ci sono anche altre cose da decidere, ma tanto la risposta sarà “Amore siamo così vicini alla scelta, cosa ti costa riportarmi a vedere questi 10 ristoranti?”

9 mesi e un giorno prima
Avete rivisto i 10 ristoranti, avete speso altri 500 euro, e il vostro fegato è diventato così grande che fra un pò prenderà la patente, ma ne è valsa la pena. Finalmente il ristorante è stato scelto: è un pò lontano, però è proprio quello che avete sempre sognato (voi eh! mica lei). Per festeggiare decidete di andare a mangiare da vostro cugino, che ha un bellissimo ristorante in collina e nel quale lei non è mai voluta venire, perchè tanto “E’ di tuo cugino, cosa vuoi che sia”.

9 mesi prima
La cena del matrimonio si farà da vostro cugino!!! Erano solo 3 mesi che suggerivate quell’incantevole posticino, e dunque siate contenti perchè alla fine vostra moglie vi ha accontentati: in fondo è lei che ha buon gusto, mica voi!!!

8 mesi prima
Vi siete presi un intero mese di ferie dal matrimonio, e nel frattempo siete tornati a lavorare in ufficio. I vostri colleghi vi guardano con aria preoccupata, e si domandano come mai siete passati dalla Gazzetta Dello Sport a Io Sposa. Anche il vostro parrucchiere si insospettisce nel vedervi interessato ad acconciature, tinte e tempi di posa.

8 mesi e mezzo prima
Le fiere
Siete nella stagione delle fiere e degli happening sul matrimonio. Dopo “Idea Sposa”, “Il Salone Della Sposa”, “Guida Sposi Party” e “Happy Sposi”, ne sapete più voi di pizzi e merletti che Marta Marzotto. Ormai negli alberghi delle sfilate arrivate prima voi delle modelle, e Carlo Pignatelli è diventato più mitico dei mondiali di calcio del 1982. I vostri colleghi, quelle poche volte che vi vedono, vi evitano.

7 mesi e mezzo prima
Oramai vostra moglie ha deciso quale abito comprare. Voi vi iniziate a chiedere quando lo farete anche voi, ma lei vi tranquillizza “Guarda per te è diverso. A te basta comprarlo un mese prima. Mica devi fare 10 prove, mica devi ordinare i pizzi, non hai mica il velo. Ah come vorrei essere al tuo posto. Non hai neanche una preoccupazione”. Questo ha su di voi l’effetto di un gatto che si fa le unghie sulle vostre palle, ma ciò nonostante andate avanti senza ucciderla, consci del fatto che fra 7 mesi tutto sarà finito. Tanto ormai che può succedervi?

7 mesi prima
Gli invitati
In soli quindici giorni (uno voi, e quattordici lei) siete riusciti a stilare una prima, e provvisoria, lista degli invitati. E i risultati sono senza dubbio incoraggianti. Il ristorante di vostro cugino ospita al massimo 120 persone (“Te l’avevo detto io che il ristorante di tuo cugino non andava bene……. se tu mi ascoltassi ogni tanto”), e su quel cazzo di foglio di carta stampato con Excel ce ne sono esattamente 120. Peccato che su quel foglio ci siano solo i suoi !!!

Continua fra qualche giorno. Devo andare a scegliere le bomboniere!!!!

Cronaca semiseria di un matrimonio/1ultima modifica: 2004-02-02T16:58:36+01:00da greendune
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22 pensieri su “Cronaca semiseria di un matrimonio/1

  1. mi hai suggerito un post sulle mie nozze…in realtà ho trovato la soluzione alla famosa crisi del settimo anno..dopo 7 anni di convivenza e una figlia e tre pubblicazioni,m atrimonio in comune…il sindaco del paese era al suo primo matrimonio,un vecchio sindaco oggi nn più possibile e ho ancora il dubbio sulla validità…ogni tanto mne scordava un pezzo corretto dalla segretaria…un ‘ora e mezzo..più di una cerimonia in chiesa con messa cantata,la figlioletta quattrenne non voleva consegnare gli anelli…dura opera di convincimento.A ltri 7 anni matrimonio in chiesa…gli uomini con gli anni assumono idee strambe..second a figlioletta anche lei quattrenne e seconda consegna degli anelli con difficile opera di convincimento.. .resta il problema del terzo settennio…che inventare?

  2. certo che immagino sia una cronaca esagerata,ma ho visto abbastanza matrimoni ed assilli pe la cerimonia da trovarla rispondente alla norma anche se con esagerazione… per mio conto le “cerimonie” della mia vita…matrimon i..battesimi e comunioni delle figlie sono state tutte caratterizzate dalla disorganizzazio ne e dagli imprevisti…sa rà il fato…quanto all’agriturism o ci ho pensato ma…ebbene sono gelosa,gelosa dei miei fiori,dei miei cavalli,della mie quiete,della possibilità di stare sola.Quanto alla foto bèh non è recentissima ,è dell’estate 2002,ma è mia (lo prendo come complimento) Laura

  3. Avevo già scritto il mio commento, quando, al momento del saluto, mi si spegne il pc e salta via tutto. ora, a distanza di qualche giorno, appena ti ho ritrovato, rieccomi qui a dirti 1) dodici mesi di “battaglie” indeboliscono anche il più forte degli uomini; ce ne vogliono molto meno per preparare un matrimonio; 2) dove l’hai trovata quella perpetua così petulante? E’ poi vera? Il ristorante poi, come mai è così difficile trovarne uno “all’altezza della situazione”? 3) Conosco delle persone che in soli tre mesi hanno organizzato matrimoni da favola… Un saluto affettuoso, anche alla tua promessa, e… non vi stressate troppo!

  4. anche a me gli amici lo dicevano, ma io, testa di carciofo, non gli davo ascolto e dicevo ridendo come un coglione, per me sarà diverso, non conoscete lei…il guaio fu che non la conoscevo neanche io…hai presente l’invasione della polonia da parte dei nazi? beh quella fu una scampagnata in confronto a quello che ti aspetta…

  5. Ciao tesorino……h o seguito il tuo consiglio ed ho letto la “cronaca del matrimonio”. E’ davvero uno spasso, soprattutto perchè so che è TUTTO vero!!!!
    Sai anche che non ti invidio affatto…….s oprattutto per i soldi che ti sei fatto rubare (e ti assicuro che te li hanno rubati).
    un bacio grande
    Fede

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