It has been a pleasure

Sabato mattina ore 8. Suona la sveglia.
Sono andato a dormire alle due e mezza e il bisogno di dormire si fa sentire nella mia testa molto di più di quello stupido bip che nel frattempo ha svegliato l’intero condominio. Ma oggi è il compleanno di Patrizia, e la sorpresa che le ho preparato richiede che io mi alzi immediatamente.
In realtà avrei potuto tranquillamente posticipare il tutto di un’ora, ma ieri sera mi ha detto che oggi andrà dalla parrucchiera alle 9, e dunque devo essere da lei prima che esca di casa.
Doccia veloce, niente colazione, preparo il caffè che metto in un thermos, prendo dall’armadio due grossi asciugamani, metto in uno zaino delle bustine di zucchero, dei tovaglioli, un vassoio, una tazzina di caffè e il suo piattino, una confezione di succo alla pesca (quello che beve lei), un bicchiere e anche dell’incenso.

Esco di corsa dal garage, e vado nella sua pasticceria preferita a prendere il croissant al cioccolato che tanto le piace, e un pasticcino con crema e more (devo dirlo? Ok , ovviamente va pazza per le more). Passo dal fioraio, che però è chiuso, e corro a casa sua.
Sono le nove, e felicissimo le citofono. Lei mi apre, ma entrato in casa la trovo in pigiama, e vengo accolto dal suo dolce “Ma sei cretino?”. Invano cerco i spiegarle che non mi sarei mai sognato di svegliarla così presto proprio il giorno del suo compleanno se non vi fossi stato spinto dal pericolo “parrucchiera” che lei aveva insinuato nella mia testa il giorno prima, ma il ghigno che resta sul suo volto è più simile a quello di Freddy Kruger di fronte alle sue vittime, che non a quello di Kate Winslet di fronte a Di Caprio.
Fiducioso nel futuro le chiedo di vestirsi perché ho una sorpresa per lei , e vedo che questa parola modifica leggermente la sua espressione.
Passa mezz’ora, nella quale le volte in cui mi sento dire “che inizio di compleanno di merda” e “ma come ti vengono in mente queste idee?” vengono solo alternate dal rumore del phon con il quale si asciuga i capelli (e apro una parentesi: è possibile che si asciughi i capelli ogni volta che dobbiamo uscire, anche se non li ha appena lavati?).
Finalmente è pronta, ma il fatto che io le impedisca di fare colazione in cucina le fa saltare completamente i nervi. A fatica la faccio salire in macchina, fiducioso del fatto che non appena capirà la sorpresa mi perdonerà all’istante.
I minuti di viaggio che ci separano dal parco dove avevo intenzione di portarla sono troppi, e mi rendo conto che non riuscirei ad impedirle di entrare nel primo bar che incontriamo. Cambio dunque tragitto, e bersagliato dai suoi insulti riesco ad arrivare in meno di 5 minuti in un parco vicino a casa nostra. Quando vede che accenno a parcheggiare mi chiede se la mia magnifica sorpresa fosse quella di stare al freddo e a digiuno in un parco dove normalmente andiamo a correre.
Fiero delle mie idee estraggo dal portabagagli lo zaino e la busta nella quale si intravedono i due asciugamani, e le chiedo di seguirmi.
Forse dalle ripetute frasi “ma come ti vengono queste idee di merda?” e “un bar caldo, non era meglio?” dovrei capire che al fondo della mia strada non c’è alcun sorriso, ma ancora fiducioso continuo.
Al mio accenno di andare a sederci sul prato vengo freddato da un “a terra come i barboni?”. Mi dirigo verso le panchine ma “è pieno di corvi e cani”. Cosa per altro vera, ma ormai sull’orlo di un baratro procedo, e tiro fuori dallo zaino il vassoio il thermos e la tazzina. “Oddio, pure il vassoio e la tazzina di ceramica? Mettili via, che mi fai fare una figura di merda”.
Per fortuna i corvi non ci fanno caso e proseguo, versandole il caffè – è troppo amaro – le do il croissant – è troppo grosso – (e non fate allusioni) le do il pasticcino – no, è troppo dolce – provo ad accendere l’incenso – ma non potevi almeno portarmi delle rose? – le offro il succo di frutta – ma figurati!! –
La conclusione è prossima, e quando mi chiede cosa avrei fatto se avesse piovuto riesco solo a dirle che probabilmente avrei rinunciato. “Che culo che oggi non piove” uccide definitivamente la mia più piccola dose di speranza di averle regalato un bella giornata.
E mi chiedo:

Ma come potrei non amarla?

It has been a pleasureultima modifica: 2004-03-16T13:50:04+01:00da greendune
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14 pensieri su “It has been a pleasure

  1. hehehehe la smetti di farmi ridere?! che sono pure in ufficio e non sta bene su!!! mai contente noi donne eh? ti consiglio il libro “perche le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere”. Per quel che riguarda il mio link si.. la mi trovi spesso .. l’album, volevo pubblicare le foto volta per volta, cmq e’ fotocape il nome! un bacio e auguri a patrizia, anche se in ritardo! Baci baci.

  2. andiamo per ordine
    in casa cape la fotografa sono io, non certo mio marito che avra’ numerosi dote ma il senso dell’inquadrat ura sta a mio marito come la povertà sta alla famiglia Agnelli. Detto questo ringrazio per i complimenti, me li prendo tutti tutti. Non ti ho dato nessun consiglio sulla california per un semplice motivo: io sono arrivata a te, proprio in seguito al post della california, ti ho risposto infatti, ho scritto per un’ora forse e poi quando ho dato invio, non chiedermi perche’ e per come ma il mio post non esisteva piu, cmq sono qui, saro’ la tua agenzia di viaggi virtuale!
    la mia foto!? sono riservata, di certo non la pubblico su internet .. cmq.. hai presente sharon stone!? ecco… lei e’ bionda, io mora… e per il resto non c’entriamo niente comunque!!!

  3. …Non fermarti mai…. le hai regalato una giornata insolita, con l’intenzione di regalarle il mondo, hai sbagliato solo l’orario..la prossima volta suona alla porta un pò più tardi… sai, i fiori dopo un pò appassiscono, mentre questa giornata la tua Patrizia se la ricorderà per un pezzo… la mia domanda è: “Come potrebbe la tua bella non amarti?”.. un abbraccio, mi hai fatto sorridere e ho letto i tuoi occhi felici nei suoi!!! (Complimenti, non finirò di dirlo..ripetiam oci non fa male e nessuno può correggere l’ortografia.. .quindi complimenti, complimenti, complimenti!)

  4. Mi hai chiesto tu di parlarti dei miei viaggi, sia chiaro questo eh! (sono convinta che te ne pentirai ).
    Visto che sei orientato verso i parchi degli States, e soprattutto verso i parchi evito di parlarti di quanto sia affascinante e bella New York. Sconsiglio vivamente il coast to coast con il quale secondo me vedi tutto, ma alla fine niente.
    Quando ho fatto l’ovest degli States abbiamo noleggiato un’auto e ci siam sparati la bellezza di 6000 km in ventun giorni. (con il senno di poi forse, alcune tratte le farei in aereo, ma noi eravamo in sei e il minivan dovevi portarlo per forza nella cittè di partenza, pena forti sovrapprezzi). Noi siamo atterrati a San Francisco e dintonrni (17 mile drive) e ci siamo mossi verso lo Yosemity National Park alla ricerca del fratellino dell’orso YOGY (quello vero si sa, vive nello Yellostone, ma per noi era troppo a nord). L’incontro non c’e’ stato ma.. ci siam divertiti a fare pic nic e gite in bicicletta. Quindi Death valley (senza parole), LAS VEGAS (e qui potrei dilungarmi per ore, ma io sono una viziosa, non faccio testo) e i meravigliosi parchi dello ZION, il Bryce e il Grand Canyon senza perdere ovviamente la Monument Valley. Lo Zion lo ricordo piacevolmente perche abbiamo alloggiato in una vera riserva indiana, il Bryce per i suoi colori al tramonto e perche abbiamo assistito ad un rodeo e il Grand Canyon che dire… mi aveva deluso inizialmente… ho detto il classico: “tutto qui” ? ma il giro in elicottero sopra il Canyon… è stata una delle emozioni piu forte in assoluto di tutti i miei viaggi. (tornando indietro non farei solo due giorni, forse qualcuno in piu, per arrivare fino al ponte indiano e campeggiare sulle rive del colorado, ma devi essere allenato, la salita e la discesa richiedono ore e ore di cammino, e per arrivare giu’ a dorso di un mulo devi parlare perfettissimame nte inglese, non chiedermi perche’, come se i muli parlassero inglese!). Un consiglio è quello di dormire all’interno dei parchi per viverli bene anche se forse i motel fuori sulle strade costano meno (e non sono malaccio). Io lo so che tu non ne hai bisogno ma il mio amico Piero pensava che la Monument Valley fosse la montagna con la faccia dei presidenti, NULLA DI TUTTO QUESTO!!! Inutile poi che per tutto il viaggio questo brontolava perché nel ns giro non c’era questo sito da vedere!!! Poi abbiam fatto Phoenix (niente di che), San Diego che considero una citta’ americana atipica, e Los Angeles per la quale non avevo grandi aspettative, ma mi e’ piaciuta molto (mi son sentita tanto Pamela Anderson, sulle spiagge con i baywatch).
    Se decidi per questo viaggio: Buona Luna di miele, se decidi per un altro viaggio Buona Luna di miele comunque

  5. Ti giuro…sei fenomenale!!! Il fatto è che immagino Patrizia…la sua faccia e la tua…il tuo sorriso e il suo “ghigno”…po i come se non bastasse fai pure quei paragoni…dimm i come cavolo faccio a non ridere, anzi a non mordicchiarmi le labbra, visto che molti colleghi sono dalle mie parti! Poi, scusa, ma i capelli “dobbiamo” per forza metterli in piega prima di uscire…è così difficile da capire? Hai avuto un’idea carina, l’ho ammetto però…dai…eh ?? Esilarante come sempre. Auguri a Patrizia, ciapo a presto…

  6. io ho alice che fa le bizze la sera, non mi avresti trovato cmq! è piu semplice comunque entrare dal sito http://www.golconda.it sulla sinistra clicca su #chattivissimi e sei in canale subito, senza casini. Per cio’ che riguarda il tuo blog, credo che il primissimo tuo post che ho letto era quello sulla california, poi alla fine non sono riuscita commentarlo e son stata attratta dal tuo meraviglioso post su striscia la notizia, e credo di aver commentato quello, se non ricordo male. poi che altro!? ti devo dare il codice fiscale!? in USA sulle autostrade ci son tantissimi motel, ci son le catene come seven o eleven o tanti altri, il posto per dormire lo trovi di certo, l’unica cosa e’ che magari non trovi posto proprio all’interno dei parchi, noi c’eravamo stati in agosto e alcuni parchi li avevamo prenotati da casa, non so a maggio/giugno com’e’ la situazione (Considera cmq che in agosto l’unico parco full che abbiam trovato, era scritto con cartelli luminosi addirittura fuori dal parco, era il Grand Canyon). Torno sull’argomento cmq, per tranquillizzart i in merito alla tua psicoso: oddio, mica passero’ di fianco al monolito della monument valley e non mi rendo conto che e’ lui (ce l’avevo anche io sta psicosi!) baci walter e buona giornata!

  7. Ma scusa…non puoi farmi ridere anche quando commenti i miei post!!! (Solange…mi si drizzano i capelli).Si, che mi avevi promesso che se riuscivi a postare la foto mi avresti ripagata con tante risate, ma credo di non meritarmi tutta questa grazia!! Comunque, scherzi a parte, la mia è pura immaginazione, empatia, immedesimazione …che grazie a te riesco ad impiegare in maniera sublime! Un saluto a te e a Patrizia! ciao

  8. … ti sto parlando, non ti sto scrivendo. mi permetto di farlo perchè quando leggo un pò, post o commenti, è davvero come se comunicassi con una persona che conosco da tempo, o perlomeno immagino il tuo viso, e l’intonazione della tua voce, mentre mi scrivi: se Patrizia ti fa sentire sottovalutato e a volte non capito: è già un problema! se lo pensi, se lo hai fatto anche solo una volta, significa che il problema già esiste e per non ingigantirlo va discusso insieme, va affrontato con calma, ma non aspettare che si sommi ad altri problemi. sei una persona intelligente, simpatica, interessata, seria, sensibile (non montarti la testa:non sto dicendo perfetta!): parlane insieme a lei.
    sono anch’io sicurissima che ce la farete!!! ciao amico mio, ti abbraccio infinite volte, con affetto!

  9. Vedo che c’è ancora chi crede nell’amore a qualunque costo. Continua così. Però mi sembra che ti abbia dato un bell’antipasto su qulla che sarà la vostra vita a due. 🙂 tieni botta chi l’ha dura la vince. A proposito: Auguri Patrizia. Ciao, Silia

  10. ah l’amour! è decisamente tua moglie! sarete felici.. lo sento.. basta solo che scenda una bella pioggerella tutti i giorni. eh eh eh. (ti dò una dritta sulle signorine mio caro girino… la phonata di prima mattina a capelli asciutti serve per dare una regolata a ricci ribelli che durante la notte soffrono di spontanee crisi d’anarchia). :-9

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